A chi è rivolto
E' rivolto alle madri residenti a Cellamare che non percepiscono alcuna indennità di maternità conferita da datori di lavoro privati o pubblici o con indennità inferiore all’importo dell’assegno.
Descrizione
La normativa di riferimento è contenuta nella D.Lgs. 26/03/2001 n. 151 art. 74 (L.21/12/1998 n. 448 art.66).
L'assegno viene concesso alle madri per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento. I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
La richiedente deve:
- avere la residenza nel Comune di Cellamare;
- essere stata residente in Italia al momento della nascita del bambino, come da risultanze della scheda anagrafica della madre, e convivere attualmente con il figlio;
- avere la cittadinanza italiana o comunitaria o essere in possesso della carta di soggiorno (ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. n. 286 del 1998) o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (D.Lgs. 3/2007) o dello “status di rifugiata politica” o essere titolare di protezione sussidiaria;
- non godere del trattamento previdenziale dell'indennità di maternità o dell'assegno di maternità dello Stato di cui alla Legge 488/1999 art.49;
- essere in possesso di un indicatore I.S.E.E. non superiore a € 17.747,58 per le richieste per i nati 2022 e a € 19.185,13 per le richieste per i nati 2023.
Attenzione:
L'assegno di maternità non è cumulabile con quello concesso dall'INPS ai sensi dell'art. 49, comma 8, della Legge 488/99: quest'ultimo tipo di assegno è riservato alle donne che vantano il versamento INPS di contributi per maternità, per aver svolto almeno 3 mesi di attività lavorativa in un periodo compreso tra i 18 e i 9 mesi prima del parto o dell'ingresso del minore nella famiglia anagrafica della donna affidataria preadottiva o adottante senza affidamento.
Come fare
La domanda deve essere presentata dalla madre entro i 6 mesi dalla nascita del bambino e deve essere redatta su apposito modulo, disponibile di seguito.
Il modulo va inviato da P.E.O. (posta elettronica ordinaria) o da P.E.C. (posta elettronica certificata) all’indirizzo P.E.C. del Comune di Cellamare.
Conclusa l'istruttoria, il Comune trasmette i dati all’INPS. Successivamente l’INPS provvede ad erogare direttamente l’assegno.
Precisazione:
Il termine dei 6 mesi per la presentazione dell'istanza è calcolato ai sensi dell’art. 2963 del Codice Civile, per cui la prescrizione si verifica nel mese di scadenza e nel giorno di questo corrispondente al giorno del mese iniziale (esempio: nascita 1° gennaio – scadenza 1° luglio). Se nel mese di scadenza manca tale giorno, il termine si compie con l'ultimo giorno dello stesso mese (esempio: nascita 31 dicembre – scadenza 30 giugno).
L'erogazione del contributo viene effettuata dall'INPS due volte all'anno.
Il Comune effettua controlli sulla composizione del nucleo familiare e sulla situazione economica. Nel caso venissero riscontrate falsità, oltre alle conseguenze penali a carico di chi ha dichiarato il falso, gli assegni non saranno concessi e quelli già concessi revocati.
Cosa serve
Per attivare il servizio occorre:
- Modulo predisposto, debitamente compilato e firmato
- Per nascite avvenute nel 2022: I.S.E.E. del nucleo familiare che per l'anno 2022 non deve essere superiore a € 17.747,58
- Per nascite avvenute nel 2023: I.S.E.E. del nucleo familiare che per l'anno 2023 non deve essere superiore a € 19.185,13
- Fotocopia carta di soggiorno /permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, status di rifugiato politico
Cosa si ottiene
Erogazione dell'assegno:
Il pagamento avviene ad opera dell’I.N.P.S., verso presentazione dell’elenco dei nominativi da parte del Comune di Cellamare, direttamente tramite bonifico bancario o postale. L’interessata deve indicare sulla domanda il proprio codice IBAN. L'importo dell'assegno è rivalutato ogni anno sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT.
• Per i nati nel 2022 è pari – nella misura intera – a 354,73 euro per cinque mensilità (per complessivi 1.773,65 euro).
• Per i nati nel 2023 è pari – nella misura intera – a 383,46 euro per cinque mensilità (per complessivi 1.917,30 euro).
Tempi e scadenze
Entro 30 giorni dalla richiesta.
Costi
La presentazione dell'istanza non prevede alcun costo a carico dell'utente.
Procedure collegate all'esito
Nessuna
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