Descrizione
Avviso pubblico per l'erogazione di contributi alle imprese agricole del comparto dell'uva da tavola pugliese che hanno avviato alla distillazione le produzioni di uva da tavola non vendute nell’anno 2022. Approvazione dell'avviso pubblico e della relativa domanda di partecipazione
Art. 1 – Oggetto
Il presente Avviso Pubblico disciplina le modalità di presentazione delle domande di contributo destinate alle imprese agricole del comparto dell'uva da tavola che hanno avviato alla distillazione le produzioni non vendute nell’anno 2022.
Art. 2 - Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di contributo le imprese agricole che:
- Siano in possesso del fascicolo aziendale di cui all’art 3 del D.M. MIPAAF n.162 del 12/01/2015, debitamente aggiornato e validato, come previsto dal Decreto MIPAAF prot. 99707 del 1° marzo 2021;
- non abbiano procedure fallimentari o assimilabili in corso;
- rispettino le condizioni stabilite dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro per il personale dipendente ed essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali ed assicurativi in ambito agricolo previsti dalla legge;
- Abbiano sede legale e operativa nel Comune di Cellamare;
- Siano iscritte alla Camera di Commercio con codice ATECO 01.2;
- Dimostrino di aver avviato alla distillazione la produzione non venduta dell'anno 2022 tramite fatture elettroniche;
- Abbiano avviato alla distillazione da un minimo di 20 quintali ad un massimo di 150 quintali di uva da tavola per l’anno 2022 (quantitativi inferiori ai 20 quintali renderanno la domanda inamissibile, mentre quantitativi superiori ai 150 quintali, considereranno quest’ultimo valore come riferimento)
Art. 3 - Documentazione obbligatoria da allegare alla domanda a pena di esclusione
Nello specificare che soggetti interessati al sostegno devono essere in possesso, al momento della presentazione della domanda, di tutti i requisiti necessari e obbligatori per accedere agli aiuti previsti dovranno, a pena di esclusione, allegare alla domanda, obbligatoriamente firmata digitalmente, la documentazione di seguito riportata:
- Copia del documento d’identità;
- Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;
- Fatture di vendita attestanti l’avvio a distillazione in formato PDF indicanti:
- Numero della fattura;
- Oggetto della fattura;
- quantitativi di uva destinata alla distillazione nell’anno 2022 (ESPRESSI IN QUINTALI).
N.B. Laddove le fatture riportino i quantitativi espressi in chilogrammi, sarà cura del richiedente il contributo trasformare quei quantitativi in quintali, in domanda, e a pena di esclusione.
Art. 4 - Modalità e termini di presentazione della domanda
Le domande devono essere presentate entro il termine di 31/03/2025, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo poliziamunicipale.comune.cellamare.ba@pec.rupar.puglia.it. Nell’oggetto della Pec dovrà essere necessariamente indicata la seguente dicitura seguita dal cognome e nome dell’istante ovvero dalla ragione sociale dell’impresa agricola richiedente il riconoscimento del contributo: RICHIESTA CONTRIBUTO PER AVER AVVIATO ALLA DISTILLAZIONE LE PRODUZIONI DI UVA DA TAVOLA NON VENDUTE NELL’ANNO 2022 – (DENOMINAZIONE IMPRENDITORE AGRICOLA O AZIENDA AGRICOLA)
Le domande devono pervenire nel termine di durata del bando comunale con firma digitale. La mancanza di firma digitale sulla domanda rende improcedibile la domanda di aiuto. Sono escluse le domande cartacee.
Art. 5 - Importo del contributo e modalità di erogazione
Il responsabile del procedimento, entro il 30.6.2025, provvede all’adozione degli atti di concessione in regime di de minimis spettanti ai beneficiari in relazione agli esiti dell’istruttoria compiuta e all’eventuale esclusione dall’aiuto, previo esperimento del contraddittorio con il richiedente, ai sensi della normativa vigente sul procedimento amministrativo.
Il contributo sarà erogato fino a concorrenza delle risorse disponibili spettanti al comune di Cellamare, pari ad € 3.192,95, e sarà parametrato tra le imprese ammesse al contributo in maniera proporzionale ai rispettivi quantitativi di uva che emergeranno dall’istruttoria amministrativa dedicata, secondo quanto stabilito dall’ultimo punto dell’art. 2 del presente avviso.